30/08/2019 UNA MISURA NAZIONALE
METTE A DISPOSIZIONE DI TUTTE LE IMPRESE
CONTRIBUTI IN FORMA DI
“TARIFFA INCENTIVANTE”
PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI
L’incentivazione è riconosciuta per la durata della vita utile degli impianti in riferimento all’energia prodotta netta da impianti a fonti rinnovabili e immessa in rete, ovverosia al minor valore fra la produzione netta e l’energia effettivamente immessa in rete.
Gli impianti che possono accedere agli incentivi sono suddivisi in quattro gruppi in base alla tipologia, alla fonte energetica rinnovabile e alla categoria di intervento:
- Gruppo A: comprende gli impianti:
- eolici “on-shore" di nuova costruzione, integrale ricostruzione, riattivazione o potenziamento
- fotovoltaici di nuova costruzione
- Gruppo A-2: comprende gli impianti fotovoltaici di nuova costruzione, i cui moduli sono installati in sostituzione di coperture di edifici e fabbricati rurali su cui è operata la completa rimozione dell'eternit o dell'amianto
- Gruppo B: comprende gli impianti:
- idroelettrici di nuova costruzione, integrale ricostruzione (esclusi gli impianti su acquedotto), riattivazione o potenziamento
- a gas residuati dei processi di depurazione di nuova costruzione, riattivazione o potenziamento
- Gruppo C: comprende gli impianti oggetto di rifacimento totale o parziale:
- eolici “on-shore"
- idroelettrici
- a gas residuati dei processi di depurazione
Sono previste le spese per:
Nuova costruzione di impianti fotovoltaici che siano collegati alla rete elettrica esterna, non ubicati in aree agricole.
Nuova costruzione, rifacimento totale o potenziamento degli impianti:
- che siano realizzati con componenti di nuova costruzione;
- che non abbiano beneficiato delle tariffe incentivanti previste dalla precedente normativa;
- che siano collegati alla rete elettrica esterna.