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REGIONE LOMBARDIA - Sostegno alla competitivita' delle strutture ricettive alberghiere e delle strutture ricettive non alberghiere all'aria aperta

15/07/2020

CHIUSO PER ESAURIMENTO FONDI


LA REGIONE LOMBARDIA


METTE A DISPOSIZIONE DELLE STRUTTURE RICETTIVE


CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO


PARI AL 50%


(fino a € 200.000,00)


PER RENDERLE COMPETITIVE


Sono ammissibili al bando progetti di realizzazione e riqualificazione di strutture ricettive alberghiere (alberghi o hotel; residenze turistico-alberghiere; alberghi diffusi; condhotel) e non alberghiere (villaggi turistici, campeggi e aree di sosta).


Per i progetti presentati da imprese che:



  1. sono proprietarie degli immobili oggetto di intervento presso cui esercitano o intendono esercitare l’attività ricettiva alberghiera o l’attività ricettiva non alberghiera all’aria aperta


oppure



  1. gestiscono o intendono gestire attività ricettiva alberghiera o attività ricettiva non alberghiera all’aria aperta in immobili di proprietà di persone fisiche che non svolgono attività economica, le spese ammissibili devono essere riconducibili alle seguenti tipologie:


a)    arredi, macchinari e attrezzature


b)    opere edili - murarie e impiantistiche


c)    progettazione e direzione lavori


d)    spese generali forfettarie


oppure



  1. gestiscono o intendono gestire attività ricettiva alberghiera o attività ricettiva non alberghiera all’aria aperta in immobili di proprietà di persone fisiche che svolgono attività economica o di persone giuridiche, le spese ammissibili devono essere riconducibili esclusivamente alle seguenti tipologie:


a)    arredi, macchinari e attrezzature


b)    opere edili-murarie e impiantistiche unicamente per i costi delle opere strettamente funzionali e necessarie all’installazione di arredi, macchinari, attrezzature nella misura massima del 20% dei costi ammissibili per l’acquisto dei beni installati di cui alla lettera a)


c)    spese generali forfettarie.


Si specifica che l’investimento minimo è di almeno € 80.000,00.


Non sono ammesse a rendicontazione fatture di importo imponibile complessivo inferiore a € 500,00.


N.B.: È richiesto che, nell’affidamento di incarichi e nell’acquisto di materiali al di sopra dell’importo di 20.000,00 euro, i soggetti beneficiari valutino almeno 3 preventivi forniti da soggetti con specifiche competenze relative ai beni e servizi richiesti. Tali preventivi devono essere conservati presso la sede del soggetto beneficiario e resi disponibili e consultabili, su richiesta di Regione Lombardia e degli organi competenti per i controlli.