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MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA SICUREZZA ENERGETICA - Incentivo all'agrivoltaico innovativo

28/04/2025

Presentazione delle domande dal 1° Aprile 2025 al 30 Giugno 2025.


Le procedure di registro, per un contingente complessivo di 300 Mw sono riservate ad impianti di potenza fino a 1 MW realizzati da imprenditori agricoli e loro aggregazioni


Procedura Valutativa ((Le aggiudicazioni avverranno nel limite delle risorse finanziare disponibili).


IL MINISTERO DELL’AMBIENTE E DELLA SICUREZZA ENERGETICA METTE A DISPOSIZIONE DELLE IMPRESE AGRICOLE CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO PARI AL 40% + TARIFFE INCENTIVANTI PER SOSTENERE LA REALIZZAZIONE DI SISTEMI AGRIVOLTAICI DI NATURA SPERIMENTALE 


Per impianti di potenza compresa tra 1 e 300 kW il contributo a fondo perduto è pari al 40% delle spese ammissibili considerando come massimale un costo di 1.700 €/kW e una tariffa incentivante applicata alla produzione di energia elettrica netta immessa in reta pari a 93 €/MWh. Per impianti di potenza che vanno da 301 kW in su il contributo a fondo perduto invece è pari al 40% delle spese ammissibili considerando come massimale un costo di 1.500 €/kW e una tariffa incentivante applicata alla produzione di energia elettrica netta immessa in reta pari a 85 €/MWh. 


Sono ammissibili le seguenti tipologie di spesa



  • realizzazione di impianti agrivoltaici avanzati (moduli fotovoltaici, inverter strutture per il montaggio dei moduli, sistemi elettromeccanici di orientamento moduli, componentistica elettrica);

  • fornitura e posa in opera dei sistemi di accumulo;

  • attrezzature per il sistema di monitoraggio previsto dalle Linee Guida CREA-GSE, ivi inclusi l’acquisto o l’acquisizione di programmi informativi funzionali alla gestione dell’impianto;

  • connessione alla rete elettrica nazionale;

  • opere edili strettamente necessarie alla realizzazione dell’intervento;

  • acquisto, trasporto e installazione macchinari, impianti e attrezzature hardware e software, comprese le spese per la loro installazione e messa in esercizio;

  • studi di prefattibilità e spese necessarie per attività preliminari;

  • progettazioni, indagini geologiche e geotecniche il cui onere è a carico del progettista per la definizione progettuale dell’opera;

  • direzioni lavori, sicurezza, assistenza giornaliera e contabilità lavori;

  • collaudi tecnici e/o tecnico-amministrativi, consulenze e/o supporto tecnicoamministrativo.


Per l’accesso alle procedure di selezione delle iniziative è necessario che, alla data di presentazione della domanda di iscrizione, risulti conseguito, valido ed efficace il titolo autorizzativo/abilitativo per la realizzazione dell’impianto, e che risulti accettato il preventivo di connessione alla rete elettrica dell’impianto agrivoltaico.


N.B. Gli impianti risultanti in posizione utile nelle relative graduatorie entrano in esercizio entro diciotto mesi a decorrere dalla data di comunicazione dell’esito della procedura e comunque non oltre il 30 giugno 2026. 


Gli incentivi di cui al presente decreto non sono cumulabili con altri incentivi pubblici o regimi di sostegno comunque denominati destinati ai medesimi progetti.